Le Isole Tremiti per la loro bellezza vengono definite “LE PERLE DELL’ADRIATICO”. Situato a 12 miglia marine dalla costa nord del Gargano, il favoloso arcipelago delle Isole Tremiti è composto da tre Isole di bellezza suggestiva ed incomparabile: l’Isola di San Nicola, San Domino, Caprara e da due scogli impervi: il Cretaccio e la Vecchia.
Le acque cristalline delle Tremiti attirano ogni anno migliaia di turisti da tutta Italia verso le coste del Gargano e soprattutto dalla città di Vieste da dove è semplice raggiungerle.
Chiamate anche Isole Diomedee, nome ereditato dalla leggenda che vide protagonista l’eroe greco Diomede che si era rifugiato nella Daunia in seguito alla guerra di Troia, insieme ai suoi commilitoni. Dopo la morte del loro comandante, la Dea Venere, per compassione verso il dolore dei compagni di Diomede, li trasformò in uccelli, per l’appunto in Diomedee affinchè facessero la guardia al sepolcro del loro Re. Tutt’oggi continuano a piangere per la scomparsa del loro Re, ed è possibile sentire il loro pianto che sono simili ai vagiti di un bambino.
L’isola di San Nicola è il centro amministrativo e religioso dell’arcipelago. Nel centro storico dell’isola di San Nicola si possono ammirare la fortezza omonima con i suoi bastioni imponenti e l’Abbazia di Santa Maria a mare , fondata dai Benedettini di Montecassino nel 1045.
L’isola di San Domino è la più grande ed è in gran parte coperta da una fitta pineta d’aleppo. Le cavità naturali dell’isola di San Domino sono sicuramente le più suggestive dell’Arcipelago, in particolare per le peculiari colorazioni che assumono le loro acque. La maggior parte delle strutture ricettive si trovano a San Domino, dove sono presenti favolose cale e grotte marine.
Le Isole si visitano principalmente a piedi salvo speciale permesso che possono richiedere solo i residenti.
Si consiglia di indossare scarpe comode in modo da percorrere i vari sentieri che portano alle caratteristiche calette come:
– Cala delle Arene che è l’unica vera spiaggia in sabbia bianca dell’Arcipelago. Può essere raggiunta a piedi. Il mare è turchese e cristallino e i fondali digradano dolcemente. Qui si trovano stabilimenti attrezzati con bar e ristoranti.
– Cala Matano è la baia più famosa dell’Arcipelago perchè è stata scelta da Lucio Dalla come dimora, il suo nome deriva dal titolo del suo album Luna Matana. Formata da un’ampia zona con rocce lisce e vasta pineta che arriva a picco sul mare. C’è anche una meravigliosa spiaggetta attrezzata.
– Cala Spido,
– Cala Tamariello e tante altre.
L’ isola di Capraia, situata a nord dell’isola di San Nicola, è invece disabitata; le rocce sono coperte da una vegetazione a cespugli di cardi e capperi ed è in prevalenza rocciosa.
Il Cretaccio, non più grande di uno scoglio, si differenzia dalle altre per il suo colore giallastro dovuto alla natura argillosa del terreno; anche qui non troviamo vegetazione.
Poco più a largo delle tre Isole troviamo Pianosa, un’isola che detiene una straordinaria valenza ambientale per la ricchezza dei fondali marini.